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09/02/2025
2025: Anno internazionale delle Cooperative

Proclamato dalle Nazioni Unite, il 2025 è l’Anno Internazionale delle Cooperative col tema “Le cooperative costruiscono un mondo migliore”. Con questa nomina si vuole ricordare il loro contributo nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Il lancio ufficiale dell’Anno Internazionale delle Cooperative si è tenuto a Nuova Delhi, in India, tra il 25 e il 30 novembre 2024, durante l’Assemblea Generale dell’Alleanza Cooperativa Internazionale (ICA). 

Forti del loro scopo mutualistico, da sempre le cooperative operano a favore delle comunità. Anche l’edizione del 2012 era stata dedicata alle cooperative e al loro impatto sulla riduzione della povertà, la generazione di occupazione e l’integrazione sociale.
Nella risoluzione adottata il 19 giugno 2024, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha raccomandato vari modi per celebrare l’anno incoraggiando tutti gli Stati membri, il Sistema delle Nazioni Unite e le parti interessate a sfruttare questo evento per promuovere il contributo delle cooperative allo sviluppo sociale ed economico globale.

Tra le altre cose, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha invitato gli Stati membri a prendere in considerazione l’istituzione di comitati nazionali per coordinare e preparare tutte le attività che a livello di singoli Paesi potranno essere realizzate.

“Questo secondo Anno Internazionale delle Cooperative – ha dichiarato Li Junhua, sottosegretario generale del dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite – sarà un’opportunità per mobilitare tutte le parti interessate a sostenere ed espandere le cooperative ovunque, rafforzando il loro contributo per un mondo migliore”.

Gli obiettivi principali dell’anno delle cooperative saranno la creazione da parte dei governi di un ambiente favorevole alle cooperative, la promozione delle cooperative da parte di istituzioni e agenzie di sviluppo attraverso l’educazione, il rafforzamento delle capacità e la facilitazione della collaborazione internazionale, la comprensione da parte del pubblico dell’identità delle cooperative e il sostegno alle loro iniziative.

Cosa sono le Cooperative?

In Europa le prime cooperative nascono negli anni ’40 dell’Ottocento a partire dai Probi Pionieri di Rochdale: 28 tessitori che nel 1844 danno vita alla cooperazione di consumo. Definendo i principi cooperativi, essi si adoperano al fine di ottenere l’introduzione del ristorno, la produzione diretta dei beni e la capitalizzazione dei soci della loro cooperativa.

Negli anni, le realtà cooperative sono cresciute raggiungendo numeri giganteschi: nel 2021, il World Cooperative Monitor contava circa 3 milioni di cooperative in tutto il mondo. 

Le cooperative sono associazioni autonome di soggetti che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali. In questo modo, essi realizzano un’idea imprenditoriale, attraverso la creazione di una società di proprietà condivisa e democraticamente controllata. Come da lezione dei Probi Pionieri di Rochdale, nella cooperativa l’accumulazione degli utili è destinata ai reinvestimenti nell’azienda e alla creazione di un patrimonio mutualistico indivisibile tra socie e soci.

A tale scopo, le cooperative si basano sui valori della mutualità, della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e della solidarietà. Sono fondamentali per garantire pluralismo e sostenibilità economica e lo fanno guidate da onestà, trasparenza, responsabilità sociale e attenzione verso persone e comunità.

Le diverse tipologie di cooperative

Secondo la legislazione vigente, le cooperative possono essere di:

  • lavoro, in cui socie e soci sono le lavoratrici e i lavoratori stessi;
  • consumo o utenza;
  • conferimento, che per svolgere le loro attività si avvalgono degli apporti di beni e servizi da parte dei soci.

Un’altra distinzione per descrivere le cooperative è poi quella basata sulle discipline settoriali di riferimento. In questo caso, parliamo di cooperative:

  • consortili e consorzi cooperativi;
  • sociali;
  • bancarie;
  • di comunità;
  • di abitazione

A tutte loro è dedicato l’YIC2025: l’Anno Internazionale delle Cooperative. 

I principi della cooperazione

Nel loro lavoro le cooperative fanno riferimento a 7 principi cooperativi, relativi alla loro struttura interna (1, 2, 3 e 4) e alle relazioni esterne (5, 6 e 7). Tali principi hanno origine dalla Dichiarazione di Identità Cooperativa firmata nel 1844 dagli stessi Probi Pionieri di Rochdale e sono stati rielaborati dall’Alleanza Internazionale delle Cooperative nel 1995. Con essi, il mondo cooperativo mette in pratica i valori con cui affronta le sfide globali. È per questo motivo che hanno meritato la dedica dell’Anno Internazionale delle Cooperative.

Nell’ordine, i principi della cooperazione sono:

  1. Adesione libera e volontaria di chiunque ne condivida i principi mutualistici e abbia i requisiti previsti dallo statuto, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa;
  2. Controllo democratico da parte di socie e soci, che partecipano attivamente a stabilire le politiche e assumere le decisioni relative alla cooperativa attraverso il principio “una testa, un voto”;
  3. Partecipazione economica di socie e soci, che contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente.
  4. Autonomia e indipendenza: le cooperative sono organizzazioni autonome, autosufficienti, controllate dai soci, anche qualora sottoscrivano accordi con Governi e altre organizzazioni;
  5. Educazione, formazione e informazione: le cooperative forniscono educazione e formazione a socie e soci, rappresentanti elett*, dirigenti e lavoratrici e lavoratori, e informano il pubblico sui benefici della cooperazione;
  6. Cooperazione tra cooperative;
  7. Interesse verso la comunità: cooperative lavorano per lo sviluppo sostenibile delle proprie comunità attraverso politiche approvate da socie e soci.