Microfinanza campesina in Ecuador
C'è un progetto di finanza popolare che da più di vent’anni, nell'altra parte del Mondo, aiuta le persone a riscattarsi dalla povertà. E funziona grazie al Credito Cooperativo italiano, grazie anche ai soci e alle socie di Banca delle Terre Venete.
Si tratta del progetto-processo di "Microfinanza campesina", attivo in Ecuador dal 2002, che si basa sulla collaborazione diretta tra Federcasse (la Federazione nazionale delle BCC e Casse Rurali), la banca ecuadoriana Codesarollo e il FEPP (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio). Il FEPP è nato negli anni ’70 su iniziativa della Conferenza Episcopale Ecuadoriana per dare risposta alla esortazione di Papa Paolo VI che, nell’enciclica Populorum Progressio sollecitava la creazione, nei paesi più poveri, di fondi comuni per assistere le fasce deboli delle popolazioni. Per più di quarant’anni il FEPP è stato diretto da Giuseppe “Bepi” Tonello, socio della nostra Banca e attualmente Presidente di Banco Codesarollo, istituto che dal 1970 opera in Ecuador per diffondere un modello di sviluppo basato su lavoro, risparmio e credito, a beneficio dei più poveri. Il FEPP coordina oggi le attività di diverse imprese sociali e cooperative che ne condividono principi, valori, metodologie e destinatari.
Dal 2002 ad oggi i numerosi pool di finanziamento costituiti dalle BCC italiane hanno permesso di erogare crediti a tasso agevolato a Codesarollo per 93 milioni di dollari.
Tutti i finanziamenti sono stati puntualmente restituiti a scadenza. Il Credito Cooperativo italiano detiene inoltre il 33,5% del capitale di Codesarollo, per un valore di circa 8,5 milioni di dollari. CRA Brendola e Credito Trevigiano, in passato, hanno partecipato al progetto con la concessione di due finanziamenti per complessivi 80 mila dollari e lo scorso anno Banca delle Terre Venete ha deliberato un nuovo finanziamento in pool, su proposta della Federazione Veneta, per 300 mila dollari. Nel 2023 la nostra Banca ha consolidato l’impegno a supporto di Codesarollo partecipando all’aumento di capitale dell’istituto di credito ecuadoriano, con la sottoscrizione di una quota di azioni del valore nominale complessivo di 100 mila dollari.
Un impegno che ci riporta alle origini delle nostre banche, nate per sconfiggere l'usura e la povertà delle zone rurali, e che rende concreti i valori della cooperazione e della mutualità, in una visione di comunità di respiro internazionale.
Per saperne di più visita il sito del Credito Cooperativo.